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CATRASTROFE

Viaggio all'interno di Catrame per cogliere le ragioni della sua crisi

Il panino con la pancetta che ho appena finito di mangiare mi ha riportato in mente il metodo induttivo di Sir Francis Bacon, che partendo da singoli casi particolari si promette di arrivare a generalizzazioni universali. Quindi partiamo da quello che è sotto gli occhi di tutti: la stagione dell'AEK Atrame fin qui è un vero e proprio fallimento. Ultimissimo nella classifica a punti, con la sola sfortunata Dinamo Dikino capace di fare peggio di lui in quella a sfide. La mossa di puntare sul blocco Juve non sta ripagando: Buffon ha addirittura dichiarato di aver pensato al ritiro dopo essere stato acquistato da Ranalli. L'ultimo match è uno scempio: Iemmello assente perché chiamato a fa il pomeriggio alla Prima, mentre Lasagna era impegnato a fare da pasto a Bologna. Ne approfitta il solito Georgione culone, che secondo alcune indiscrezioni raccolte da Vitto El Lobo ha il suo segreto nell'aver introdotto a inizio stagione nel suo staff Steven Bradbury. Continua la marcia inarrestabile del Dilellokomotiv Mosca, che è riuscito anche a far tornare Alessio Cerci nel calcio che conta. Nel frattempo si coccola un super Torreira regalandogli il patentino per il drone con l'obiettivo di spiare la moglie di Immobile mentre si fa la doccia. Segue interessato il presidente degli AC CISI, anche in classifica, dove scavalca l'Everform grazie ai gol di Nainggolan e di un redivivo Destro, che per sorpresa e clamore supera addirittura quello di Armenteros. Il Paris Saint Giulien si aggiudica lo scontro diretto con l'Atleticor Stodrid che non ricordando il nome del presidente avversario si presenta nello stadio sbagliato costringendo il match ad una mezz'ora di ritardo. Infine l'Atletico C-Max vince il posticipo con la Dinamo che anche quest'anno vincerà il fantacalcio l'anno prossimo.